JUVE DOMO (4-3-1-2): Bleve, Akthiankin, Falcioni, Nino, Soncin, Orsi (34’st Piana), Gualandi, Samà, Bini (40’st Jerich), Battaini (13’st Cabrini), Lipari (30’st Iulini). A disposizione: Crenna, Santin, Malvicini, Trunfio. Allenatore: Italo Morellini
PIEDIMULERA (4-3-3): Rezzonico, De Tomasi (1’st Barone), Tasin, Tinelli, Di Stefano, Viscomi, Progni (40’st Luotti), Rampi (42’st Delvecchio), Ardizzoia, Damiani, Ceschi (34’st Fiandaca). A disposizione: Maruzzi, Margaroli, Camara, Baccaglio. Allenatore: Marco Poma
ARBITRO: Stefano Carano di Asti
ASSISTENTI: Lucian Francisc Roca e Riccardo Trionfante di Torino
MARCATORI: 29’pt Bini, 43’pt Bini (rig), 32’st Bini (rig)
AMMONIZIONI: Falcioni, Orsi e Lipari per la Juve Domo, Tasin e Tinelli per il Piedimulera
ESPULSIONI: 39’st Tasin (P)
La Juventus Domo trascinata da bomber Bini cala il tris nel derby contro il Piedimulera, un risultato troppo pesante per i ragazzi di mister Poma che allo Stadio Curotti non demeritano, peccando però di poca concretezza. Dopo una prima mezz’ora in cui i gialloblù macinano gioco e i granata si affidano alle incursioni di Bini, è proprio il bomber domese a sbloccare la gara e a siglare il 2 a 0 prima del riposo, su un rigore che scatena le proteste del Piedimulera. Nella seconda frazione di gioco, sfortunati i gialloblù che dopo meno di 1’ colpiscono una traversa con Progni: sul finale il solito Bini chiude la gara guadagnandosi un altro penalty.
Partono meglio i ragazzi del presidente Tomola che dopo 3’ si rendono pericolosi con un’azione sviluppata sulla sinistra: Tasin appoggia per Ardizzoia che fa correre Ceschi, il suo sinistro è potente, ma Bleve con un guizzo devia in angolo. Al 7’ cross dalla sinistra di Tasin, Ardizzoia di testa non ci arriva, controcross dalla destra di Rampi su cui si avventa Progni, ma la palla si perde sul fondo per una questione di centimetri. All’11’ bello scambio nello stretto tra Lipari e Bini che dal vertice dell’area destra va al tiro, Rezzonico blocca senza problemi l’unico tiro dei granata nello specchio della porta. Al 14’ ancora Ceschi per il Piedimulera tenta di sorprendere Bleve che è attento e fa sua la sfera. Al 17’ Bini si incarica di battere un calcio piazzato dalla destra, la palla termina alta di un soffio. Al 21’ brivido per i gialloblù con Tinelli che mette una pezza su un cross velenoso di Lipari, rischiando l’autorete. Occasionissima per gli 11 di mister Poma al 27’: palla filtrante di Progni per Ardizzoia che dal fondo scocca un cross preciso per Tinelli il quale, tutto solo sottoporta, di testa manda clamorosamente alto. La gara si sblocca al 29’: lancio dalle retrovie granata, Lipari scatta sulla sinistra, salta il suo diretto marcatore e tenta il tiro, la conclusione è imprecisa, ma diventa un cross per Bini che a due passi dalla porta appoggia in rete. Dopo una fase piuttosto equilibrata, al 43’ i ragazzi di mister Morellini raddoppiano la marcatura: Bini entra in area dalla destra, Rampi gli ruba la palla, ma il direttore di gara signor Carano di Asti, ravvede un tocco falloso e assegna un penalty alquanto generoso alla Juventus Domo: sul dischetto si presenta lo stesso Bini, Rezzonico intuisce, ma non riesce ad evitare la rete.
Al rientro dagli spogliatoi passano solamente 30’’ e il Piedimulera potrebbe riaprire la gara con Progni che dal limite dell’area raccoglie un cross di Rampi e di prima libera un sinistro potente che si infrange sulla traversa, Ceschi poi non riesce a ribadire in rete. Al 7’ Tinelli galoppa sulla destra, serve a centro area Ardizzoia che spalle alla porta appoggia per Ceschi che da buona posizione spedisce alle stelle. Non succede più nulla fino al 32’ quando i granata chiudono la partita: il solito Bini approfitta di un retropassaggio errato della difesa gialloblù e si lascia cadere sull’uscita con i piedi di Rezzonico. Per la seconda volta il direttore di gara fischia un rigore ai ragazzi di Morellini e dagli 11 metri Bini è letale, confermandosi protagonista indiscusso della gara e bomber di razza. Timida reazione del Piedimulera al 35’ con Damiani che dalla distanza tenta il tiro che termina alto sopra la traversa. Al 39’ gli ospiti rimangono in 10 a causa dell’espulsione per doppia ammonizione ai danni di Tasin per un tocco di mano involontario. Nel finale la Juventus Domo potrebbe dilagare, ma Cabrini al 40’ e Gualandi al 49’ non trovano fortuna.

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