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Juventus Domo-Piedimulera 5-1: cronaca e tabellino

JUVENTUS DOMO (4-3-3): Gattone, Mammucci, Falcioni, Soncin, Santin, Trunfio, Lopardo (28’st Vanini), Ciana (41’st Fornetti), Pesce (11’st Jerich), Cabrini (19’st Piana), Progni. A disposizione: Bleve, Akhtiankin, Rossi, Falcioni S., Ricchi. Allenatore: Italo Morellini.


PIEDIMULERA (4-3-3): Rezzonico, Oioli, La Rocca (2’st Lipari), Coscia, Giani, Corvino, Ceschi, Boscolo, Vadalà (17’st Barbadoro), Viscomi (23’st Piras), Degiuli (2’st Luotti). A disposizione: Chiovenda, Delvecchio, Fiandaca, Stucchi, Tasin. Allenatore: Umberto Fanelli.


ARBITRO: Andrea Sacco di Novara

ASSISTENTI: Vincenzo Blasi e Fabio Lovera di Torino


MARCATORI: 27’pt Cabrini (J), 31’pt Progni (J), 1’st Pesce (J), 36’st Coscia (P), 41’st Ciana (J), 46’st Falcioni (J)

AMMONIZIONI: Soncin, Lopardo, Ciana e Jerich per la Juventus Domo, Corvino e Piras per il Piedimulera.

La Juventus Domo si aggiudica senza troppa fatica il derby ossolano contro il Piedimulera, imponendosi con un rotondo 5 a 1. Dopo una prima mezz’ora di equilibrio, i granata sbloccano la gara con il solito Cabrini, seguito poi dall’ex gialloblù Progni. Nel secondo tempo i padroni di casa confezionano i 3 punti, nonostante il tentativo dei ragazzi di mister Fanelli di accorciare le distanze. Prestazione quasi completamente da dimenticare per il Piedimulera che giovedì sera affronterà il Sizzano (a Vogogna) per il recupero della seconda giornata, mentre domenica lo aspetterà un altro derby, proprio contro i cugini del Vogogna. Da segnalare che prima della gara è stato osservato un minuto di silenzio in memoria di Natalino Ferrante, Presidente del Piedimulera negli anni 80’, che nel 1991 ha condotto la squadra in Seconda Categoria.


Al fischio di inizio si spinge subito in avanti la Juventus Domo che dopo una manciata di secondi si rende subito pericolosa grazie ad una conclusione dal limite di Lopardo che fa la barba al palo. Al 9’ La Rocca trova sulla destra Giani, il cross in mezzo è per Vadalà che di testa manda alto. All’11’ è invece Vadalà a favorire Giani che sul secondo palo fa da sponda a Boscolo, il numero 8 gialloblù sottoporta non trova l’impatto con la sfera. Al 20’ gran recupero di Oioli che contrasta Cabrini, lanciato a rete, e gli nega solo momentaneamente la gioia del gol. Rete che arriva qualche minuto più tardi: al 27’ Lopardo verticalizza per Cabrini che buca la difesa e questa volta a tu per tu con Rezzonico non sbaglia. I padroni di casa aumentano il ritmo e al 31’ arriva il raddoppio grazie a Progni che dalla sinistra entra in area e da posizione defilata spedisce la sfera all’incrocio. I ragazzi di mister Fanelli tentano di reagire e al 33’ Vadalà da buona posizione non riesce a trovare il varco giusto su invito di Viscomi. Al 36’ buon guizzo di Ceschi sulla sinistra, l’assist è pennellato per il giovane Degiuli che tutto solo in area non inquadra lo specchio della porta. Sul fronte opposto al 44’ è invece Lopardo a sprecare una buona occasione, facendosi ipnotizzare dall’estremo difensore ospite.


Al rientro dagli spogliatoi subito la doccia fredda per il Piedimulera che dopo soli 40’’ subisce il tris: discesa sulla destra di Cabrini, sponda di Progni per Pesce che in area piccola di punta spedisce alle spalle di Rezzonico. Al 14’ Lipari, al suo esordio in maglia gialloblù, serve Viscomi, il cross è preciso per l’accorrente Boscolo che all’altezza del dischetto calcia a botta sicura, Gattone è provvidenziale e salva. Al 27’ clamorosa occasione per i granata con Jerich che a due passi dalla porta non arriva all’appuntamento con il pallone. Al 35’ il Piedimulera accorcia le distanze grazie ad un’azione personale di Coscia, che dalla lunga distanza lascia partire un destro preciso e potente che si infila nell’angolino basso alla destra di Gattone. Nei minuti finali i padroni di casa dilagano, prima al 40’ con una punizione dai 20 metri di Ciana che sorprende Rezzonico, e poi al 46’ con Falcioni che sottoporta firma il definitivo 5 a 1.


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