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Coppa Italia: Piedimulera-Juventus Domo 0-5


PIEDIMULERA (4-3-3): Rezzonico, Mammucci, Tasin, Rampi (14’st Del Vecchio), Dolce, Tinelli, Progni, Viscomi (27’st Luotti), Ceschi, Trabace, Damiani. A disposizione: Galli, Fontana, Baccaglio, Bonzani, Barone, Ardizzoia. Allenatore: Marco Poma

JUVENTUS DOMO (4-3-3): Bleve, Balducci, Falcioni (33’st Malvicini), Nino, Soncin, Trunfio (12’st Orsi), Lenz, Alliata, Bini (1’st Jerich), Battaini (21’st Santin), Cabrini (39’st Ricchi). A disposizione: Pirazzi, Iulini, Samà. Allenatore: Italo Morellini

ARBITRO: Alessio Sauna di Novara

ASSISTENTI: Carmelo Frazzica e Roberto Ferrari di Novara

MARCATORI: 7’pt Bini (rig JD), 8’st Nino (JD), 17’st Jerich (JD), 42’st Jerich (JD), 49’st Malvicini (JD)

AMMONIZIONI: Mammucci, Viscomi e Trabace per il Piedimulera, Falcioni e Soncin per la Juventus Domo

ESPULSIONI: 48’st Mammucci (P)

Roboante 5 a 0 rifilato dalla Juventus Domo ai cugini del Piedimulera, nel primo derby stagionale valevole per il primo turno di Coppa Italia. Prima dell’inizio della gara è stato osservato un minuto di silenzio, in memoria di Angelo Terzi e Remigio Vicario, recentemente scomparsi. Dopo un primo tempo terminato 0-1, nella seconda frazione di gioco i ragazzi di mister Poma calano vistosamente di intensità e i granata sono abili ad approfittarne, mettendo a segno altre 4 reti.

Partita subito in discesa per la formazione di Morellini che dopo 7’ si conquista un rigore: Bini elude l’intervento di Tinelli ed entra in area dalla destra, Rezzonico gli sbarra la strada, ma il n.9 riconquista palla e viene toccato fallosamente. Sul dischetto si presenta lo stesso Bini che spiazza l’estremo difensore gialloblù. La risposta del Piedimulera arriva al 22’ con Ceschi che appoggia al limite dell’area per Progni, il suo esterno sinistro viene alzato sopra la traversa da Balducci. Al 24’ discesa di Viscomi sulla sinistra e palla in mezzo per Ceschi che scarica un sinistro di potenza, Bleve con un grande intervento gli nega la gioia del gol. Sul fronte opposto, la Juventus Domo innesca un contropiede orchestrato da Cabrini che premia il taglio di Bini, ma la sua conclusione scheggia la traversa. Il Piedimulera è ben organizzato in campo e mantiene il predominio, peccando però di concretezza negli ultimi 20 metri. Al 42’ Ceschi si libera di due avversari e serve un cioccolatino per Rampi che, tutto solo sulla destra, non inquadra lo specchio della porta.

Al rientro dagli spogliatoi i granata scendono in campo con un piglio diverso e dopo 5’ si fanno vedere con una conclusione di prima di Lenz che termina alta. E’ il preludio del gol che arriva all’8’: lancio ben calibrato di Cabrini dalla sinistra per Nino che gira di testa a rete indisturbato. I gialloblù subiscono il contraccolpo e non riescono a ritrovare la brillantezza dimostrata nei primi 45 minuti, lasciando ampi spazi per le incursioni ospiti. Al 13’ azione corale granata conclusa da Cabrini che dalla sinistra imbecca a centro area Jerich, il suo tiro è potente, ma Rezzonico con un ottimo riflesso salva i suoi. Al 17’ il 3 a 0 ospite è cosa fatta: errore del Piedimulera su una punizione in zona d’attacco, ripartenza imponente della Juventus Domo, e in situazione di 4 contro 2, Jerich ha tutto lo spazio per spedire la sfera agli incroci. Nei minuti seguenti Rezzonico mette una pezza agli errori dei compagni e vince il duello personale con Lenz che né al 23’ né al 26’ riesce a battere il portiere gialloblù. Alla mezz’ora il Piedimulera esce dall’assedio con un lancio di Tasin per Progni che dai 20 metri tenta la conclusione, Bleve è attento e sventa il pericolo. Occasionissima per i gialloblù al 41’: spiovente di Ceschi dalla sinistra, Trabace, ben appostato sul secondo palo, in semirovesciata colpisce una clamorosa traversa; la palla termina sui piedi di Tasin che tenta di ribattere, ma Bleve non si fa superare. I tentativi del Piedimulera vengono vanificati al 42’ quando Jerich approfitta di una delle tante ripartenze granata e dalla destra batte ancora una volta Rezzonico, per la sua personale doppietta (0 – 4). Gli animi si scaldano e al 48’ Mammucci è costretto ad abbandonare il terreno di gioco per doppia ammonizione. L’ultimo atto della gara si registra al 49’ quando anche Malvicini mette la propria firma e sigla il 0 – 5 finale.

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