PIEDIMULERA (4-1-4-1): Galli, Mammucci, Tasin, Tinelli, Di Stefano, Viscomi, Progni, Rampi, Ardizzoia, Damiani (37’st Luotti), Fiandaca (45’st Ceschi). A disposizione: Rezzonico, Delvecchio, Fontana, De Tomasi, Minoletti, Trabace, Barone. Allenatore: Marco Poma
ARONA (4-3-2-1): Cavadini, Notte, Giani, Archita (9’st Gir Atak), Omarini, Coscia, Macchione (43’st Greco), Motta, Gessa, Ferrari (35’st Ghiotti), Vergadoro. A disposizione: Di Bianco, Bighinzoli, Cima, Gonzales, Catalfamo, Ragazzoni. Allenatore: Enrico Ragazzoni.
ARBITRO: Stefano Piizzi del VCO
ASSISTENTI: Walter Virgilio di Torino e Valentina Maiolo di Torino
MARCATORI: 8’pt Progni (P), 29’pt Vergadoro (A), 43’pt Ardizzoia (rig.P)
AMMONIZIONI: Tasin, Tinelli e Progni per il Piedimulera, Motta per l’Arona
ESPULSIONI: 29’st Motta (A)
Dopo una serie di risultati negativi il Piedimulera torna alla vittoria e lo fa tra le mura amiche contro l’Arona con il risultato di 2 a 1, in una partita giocata a ritmi molto alti e sotto un’incessante pioggia. Succede tutto nel primo tempo: i gialloblù ingranano subito la marcia e si portano in vantaggio dopo pochi minuti, ma l’Arona non demorde e agguanta il pareggio, salvo farsi nuovamente superare a 2’ dal duplice fischio. Nel secondo tempo gli ossolani contengono bene le incursioni dei biancoverdi, che rimangono anche in 10 alla mezzora.
Partono bene i ragazzi di mister Poma che dopo soli 8’ sbloccano il risultato: scambio sulla destra tra Mammucci e Rampi, palla al limite dell’area per Progni che con il suo solito sinistro fulmina Cavadini. Al 13’ Progni in versione assist-man è circondato da uomini, ma trova il varco giusto per Damiani, conclusione centrale e Cavadini blocca. Azione similare dopo un giro di orologio, questa volta Progni cerca Rampi nello stretto, l’estremo difensore ospite neutralizza senza problemi il tiro del centrocampista gialloblù. La risposta dell’Arona arriva al 20’ grazie ad una percussione sulla destra di Notte che trova centralmente Ferrari, tiro di prima di potenza che si spegne sul fondo di qualche metro. Nei minuti successivi ci provano per i gialloblù Fiandaca al 21’ e Progni al 27’, ma entrambi non inquadrano lo specchio della porta da ottima posizione. Nel momento migliore dei padroni di casa, al 29’ i lacuali riportano il risultato in parità, grazie ad un’invenzione di Giani che fa 20 metri palla al piede e lancia per vie centrali Vergadoro, che a tu per tu con Galli non gli lascia scampo. Gli ossolani non subiscono il contraccolpo e dopo una fase di riassestamento al 43’ si riportano in vantaggio: schema su corner di Progni, palla in mezzo di Damiani e tocco di mani di un giocatore ospite. Il direttore di gara non ha dubbi e assegna il penalty per i gialloblù che Ardizzoia concretizza spiazzando Cavadini. Prima dell’intervallo l’Arona è pericolosissimo al 44’ grazie ad un’imbucata dalle retrovie per capitan Motta, ma Galli è semplicemente miracoloso e l’accorrente Vergadoro viene poi fermato in posizione di fuorigioco.
Al rientro dagli spogliatoi occasionissima per gli ossolani al 12’ con Mammucci che dalla destra si beve due avversari e mette in mezzo rasoterra per Ardizzoia, che sottoporta non ci arriva per un soffio. Al 18’ ci prova Giani su punizione, ma va di poco alto sopra la traversa. L’Arona spinge sull’acceleratore alla ricerca del pareggio, ma al 29’ rimane in 10 uomini: lancio dalle retrovie, uscita a vuoto di Galli e palla che termina sulla linea di fondo sui piedi di Motta; Mammucci entra in scivolata sulla palla, ma Motta lamenta un calcio di rigore, rimediando così il secondo giallo per simulazione. Pareggio biancoverde che potrebbe arrivare al 31’ quando su corner di Ferrari, Vergadoro svetta imperioso, Galli è strepitoso e con un gran riflesso gli nega la gioia del gol. Galli chiama, Cavadini risponde: al 33’ il portiere ospite è prodigioso sul tiro a botta sicura di Mammucci e con la punta delle dita manda in angolo. I minuti finali sono concitati, con entrambe le formazioni che vanno alla ricerca del gol per chiudere definitivamente la partita o riaprirne le sorti, ma il risultato non cambia più e al triplice fischio il Piedimulera può festeggiare la ritrovata vittoria.
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