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Valduggia-Piedimulera 3-1: cronaca e tabellino

VALDUGGIA (4-3-3): Beltrami, Cerutti, Bertona, A.Antonioli, R.Antonioli, Gaiga, Parachini, Caldi, Poletti, Urban, Gningue. A disposizione: Arbellia Jr, Vezzani, Francioli, Girardi, Aboagye Anderson, Mancin. Allenatore: Filippo Arbellia.


PIEDIMULERA (4-3-3): Galli, Mammucci, Tasin (13’st Viscomi), Tinelli, Dolce, Di Stefano, Progni, Rampi (13’st Luotti), Ardizzoia, Damiani, Fontana (13’st Ceschi). A disposizione: Rezzonico, Del Vecchio, De Tomasi, Vignaga, Trabace, Barone. Allenatore: Marco Poma.


ARBITRO: Gijza Uran di Novara

ASSISTENTI: Mattiotti Simone Jean Pierr e Bonaffini Alessandro di Novara


MARCATORI: 5’pt Urban (V), 22’pt Progni (P), 26’pt Urban (V), 27’pt Poletti (V)

AMMONIZIONI: Caldi, Urban e Gningue per il Valduggia, Di Stefano, Rampi e Viscomi per il Piedimulera


Il Piedimulera cade sotto i colpi di un buon Valduggia che nella cornice dello Stadio di Borgosesia piega gli ossolani con il risultato di 3 a 1, maturato tutto nella prima frazione di gioco. I ragazzi di mister Poma non riescono a trovare la giusta quadra, specialmente a centrocampo, e a nulla serve l’eurogol di Progni, che sembrava aver ridato speranza di rimonta ai gialloblù.


Partita subito in discesa per i vercellesi che dopo soli 5’ sbloccano subito il risultato: schema su corner di Gnignue, fuori per Poletti che dal vertice sinistro dell’area mette in mezzo una palla d’oro per Urban che in area piccola va a botta sicura, e la palla si infila alle spalle di Galli, complice una deviazione involontaria di Di Stefano. La reazione del Piedimulera arriva al 17’ grazie ad un suggerimento di Tasin per Fontana che dalla sinistra salta il suo diretto marcatore e appoggia centralmente, ma Rampi e Ardizzoia, tutti soli all’altezza del dischetto, si pestano i piedi e falliscono un rigore in movimento. Al 18’ Progni dalla sinistra appoggia per Mammucci che dai 30 metri parte palla al piede, scarta tre avversari, ma al momento del tiro non inquadra lo specchio della porta. Al 19’ l’ispirato Urban tenta un eurogol dalla distanza, con la sfera che sfiora gli incroci. Eurogol che invece riesce a Progni al 22’: Dolce dalle retrovie vede Ardizzoia per vie centrali, sponda per Progni che dai 25 metri lascia partire il suo solito sinistro, portiere immobile e palla a togliere le ragnatele al 7. La gioia del pareggio dura poco per gli ossolani per al 26’ il Valduggia spinge sull’acceleratore e riporta nuovamente la partita sui binari biancoblu: Poletti dal fondo lascia sul posto due casacche gialle e serve Gningue, la sua conclusione ravvicinata viene respinta di piedi da Galli che fa il miracolo, ma la sfera carambola sui piedi di Urban che a porta vuota sigla la doppietta. I ragazzi di mister Poma subiscono il colpo e dopo nemmeno 60’’ i vercellesi mettono il sigillo sulla gara, grazie ad un’infilata di Poletti che scatta sulla destra, si invola tutto solo verso la porta e batte Galli in uscita. Al 34’ corner di Paracchini, Urban da fuori area calcia al volo di potenza, la sua conclusione fa la barba al palo alla sinistra di Galli. Sul finale di tempo si fanno vedere i gialloblù grazie ad un cross dalla destra di capitan Mammucci che imbecca Ardizzoia, la sua incornata è centrale e Beltrami blocca.


Al rientro dagli spogliatoi i ragazzi di mister Arbellia potrebbero anche calare il poker al 4’ grazie a Giovagnoli che entra in area dalla destra e calcia, superando Galli, ma non Di Stefano che sulla linea salva i suoi. Brivido per i padroni di casa al 10’ quando Damiani su punizione impegna severamente Beltrami, che si distende e si rifugia in angolo. Sul corner conseguente dello stesso Damiani, Dolce sul secondo palo svetta solitario, ma Bertona si immola e devia sul fondo. Al 18’ bello scambio tra Viscomi e Tinelli, che tenta di sorprendere Beltrami da fuori area, la palla si spegne sul fondo di poco. Il Valduggia si chiude a protezione del risultato e gioca di ripartenze: proprio al 21’ un contropiede in velocità potrebbe punire il Piedimulera, ma Gningue imbeccato dalle retrovie, spreca calciando alto da buona posizione. L’ultima emozione del match si registra al 38’: punizione di potenza dai 30 metri di Ceschi, Beltrami vola e gli dice di no. Sul corner di Damiani, Tinelli sul secondo palo potrebbe riaprire la gara, ma l’estremo difensore vercellese è strepitoso e con un colpo di reni spizza quel tanto che basta per far carambolare la sfera sulla traversa.



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