AGRANO (4-4-2): Benavoli, Piana, Mora (7’st El Khiyati), Tucciariello, Pederzani, Finetti, Pappalardo (30’st Pagani), Perini (42’st Morea), Ardizzoia, Gherardini, Tacchini. A disposizione: Spirito, Lombardi, Della Vedova, Moschini, Scalabrini, Oglina. Allenatore: Gianluca Lopardo.
PIEDIMULERA (4-3-3): Rizzetto, De Tomasi (27’st Guglielminetti), Montagnese, Squillaci, Colombo, Mainini, Garda (42’st Capriolo), Inguscio, Audi (27’st Martelli), Naggi (50’st De Luca), Vadalà (23’st Afri). A disposizione: Ricotti, Maesano, Di Domenico, Moretti. Allenatore: Marco Poma.
ARBITRO: Michael De Lorenzi di Collegno
MARCATORI: 14'pt Inguscio (P), 40'pt Garda (P), 44'pt Pappalardo (A)
AMMONIZIONI: Tucciariello per l’Agrano, De Tomasi, Squillaci, Mainini, Capriolo e Martelli per il Piedimulera
Il Piedimulera continua la striscia di risultati positivi superando in trasferta l’Agrano con il risultato di 2 a 1. Dopo un primo tempo superlativo dei ragazzi di mister Poma, nella seconda frazione di gioco sono i padroni di casa a tentare il tutto per tutto per ribaltare il risultato, senza però essere incisivi negli ultimi 20 metri. Agrano che per la prima volta viene sconfitto in casa per mano di un Piedimulera che ha dimostrato carattere e precisione, a corredo di una prestazione tanto bella quanto efficace.
Ingranano subito la marcia giusta i gialloblù che al 9’ si fanno vedere con Vadalà che dai 16 metri trova il varco per Inguscio, il cui tentativo da posizione defilata trova solo l’esterno rete. Azione da applausi al 12’ per gli ospiti, con Garda e Naggi che scambiano in velocità sulla destra, la palla al centro per Vadalà è precisa, ma il piatto del bomber ossolano viene deviato da un difensore di casa che salva i suoi. Il gol del Piedimulera è nell’aria e arriva al 14’ in seguito ad un’azione da manuale, con uno scambio nello stretto tra Audi e Vadalà che serve centralmente Inguscio, sulla prima conclusione è bravo Benavoli a respingere, ma sulla ribattuta il numero 8 gialloblù fa centro e sigla l’1 a 0. L’Agrano tenta la reazione al 20’ grazie al corner dalla destra di Pappalardo che spiove in area piccola, Rizzetto è attento e con i pugni allontana in mezzo alla mischia. Al 23’ Ardizzoia spalle alla porta dal limite dell’area si gira e calcia di prima, Rizzetto in due tempi chiude, anticipando l’agguato di Pappalardo. Sul ribaltamento di fronte al 29’ cross basso di Inguscio per Garda che a portiere battuto calcia a botta sicura, ma viene murato. Al 30’ la punizione dai 20 metri di Vadalà viene intercettata in due tempi da Benavoli che evita il tap-in di Inguscio. Invenzione dello stesso Inguscio per Audi al 35’, l’attaccante gialloblù è tutto solo davanti a Benavoli e di collo pieno calcia centrale, non concretizzando l’occasione più limpida di tutta la gara. Il Piedimulera attacca a pieno regime con tutte le sue pedine e al 37’ l’apertura di Mainini taglia in due la difesa granata e trova sulla destra Garda che salta secco il suo diretto marcatore e va al tiro, la sfera termina di un soffio sopra la traversa. Il gol del 2 a 0 ossolano arriva al 40’: ripartenza fulminea guidata da Inguscio, palla filtrante per Garda che tutto solo davanti a Benavoli questa volta non sbaglia e centra l’angolino basso. Nei minuti finali i ragazzi di mister Lopardo approfittano di un leggero calo dei gialloblù e al 43’ si rendono pericolosi grazie all’inserimento del promettente Pappalardo che da buona posizione ha tutto lo specchio della porta libero, ma spedisce a lato per una questione di centimetri. Lo stesso Pappalardo un minuto dopo è l’autore del 2 a 1: rinvio lungo di Benavoli, spizzata di testa di Ardizzoia a prolungare per la corsa di Pappalardo che infila Rizzetto in uscita.
Al rientro dagli spogliatoi i ragazzi di mister Poma potrebbero chiudere la contesa al 7’: palla in profondità di Inguscio per Audi, Finetti nel tentativo di chiudere si scontra con Benavoli e Audi a porta vuota può depositare in rete; il direttore di gara annulla però il gol per un presunto contatto falloso tra Audi e Finetti. Gli ospiti abbassano il ritmo ed è l’Agrano a prendere in mano le redini della gara, pur non riuscendo a creare delle vere e proprie occasioni da gol. Al 18’ Gherardini impegna severamente Rizzetto su una punizione dal limite corto dell’area. Le incursioni granata non creano gravi pericoli nella retroguardia gialloblù e lasciano spazio alle ripartenze degli ossolani che al 39’ ci provano grazie al lavoro sporco di Martelli che è bravo a fare a sportellate tra i centrali avversari e a servire una palla d’oro sulla destra per Montagnese, l’estremo difensore di casa abbassa la saracinesca.
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