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Union Novara in rimonta: un 2 a 1 dal sapore amaro

UNION NOVARA (4-4-2): Poverino, Berrini, Freguglia, Ilaria, Antoniotti, Goury, Zaccaria (28’st Carfora), Yao N Gbra, Campra, Romano (11’st Cardani), Lunazzi (43’st Quaranta). A disposizione: Annoni, Milani, Coronetti, Garofalo, Sanna, Mazzone. Allenatore: Carlo Zucca.


PIEDIMULERA (4-3-3): Rizzetto, De Tomasi (23’st Martelli), Guglielminetti (9’st Squillaci), Inguscio, Colombo, Mainini, Hado, Montagnese, Ciocca (9’st Vadalà – 31’st Maesano), Naggi, Garda. A disposizione: Ricotti, Afri, De Luca, Della Vedova, Capriolo. Allenatore: Marco Poma.


ARBITRO: Emanuele Menniti di Asti


MARCATORI: 16'pt Inguscio (P), 21'pt Romano (U), 37'pt Campra (U)

AMMONIZIONI: Goury e Yao N Gbra per l’Union Novara, Guglielminetti, Martelli e Squillaci per il Piedimulera


L’Union Novara in rimonta si aggiudica la gara casalinga contro il Piedimulera per 2 a 1. Il risultato, maturato interamente nella prima frazione di gioco, non corrisponde a quanto di fatto creato dalle squadre nei 90’. Troppi gli errori però della formazione di mister Poma, sia in occasione delle reti avversarie, che in svariate chances davanti al portiere novarese. D’altra parte i padroni di casa sono stati cinici a sfruttare i pericoli creati e bravi a resistere all’assedio – impreciso – dei gialloblù nel secondo tempo.


La prima occasione della partita si registra al 2’ con una punizione dai 25 metri di Yao N Gbra, su cui Rizzetto si distende bene. Al 4’ Montagnese favorisce centralmente Hado che da fuori area tenta il tiro, Poverino blocca. Al 12’ Ciocca dalla destra vede al centro Inguscio che di testa gira alto sopra la traversa. Il Piedimulera al 16’ sblocca il risultato: Montagnese serve in profondità Ciocca che scatta e va in progressione sulla destra, il suo invito viene poi raccolto da Inguscio che al secondo tentativo spedisce alle spalle dell’incolpevole Poverino. I novaresi trovano immediatamente la reazione: punizione dal vertice destro dell’area di Freguglia al 21’, Rizzetto respinge con i pugni, palla sui piedi di Romano che dal limite dell’area viene lasciato calciare indisturbato, la sfera sibila tra decine di gambe e si infila in rete, lasciato Rizzetto a guardare. Al 22’ Guglielminetti trova Garda sulla sinistra che non inquadra lo specchio della porta. I gialloblù attaccano con tutti i propri interpreti e al 26’ Naggi dal limite dell’area scarica un destro al volo che Poverino non vede partire, ma che lambisce il palo. Azione personale di Inguscio al 33’ che ruba palla a centrocampo, fa 40 metri palla al piede per vie centrali e dai 16 metri calcia a botta sicura, l’estremo difensore di casa abbassa la saracinesca. Non passa nemmeno 1’ che Hado in area piccola tenta il tap-in sul cross di Garda, Antoniotti si immola e in scivolata sulla linea salva i suoi. Al 37’ è però l’Union Novara a portarsi sul 2 a 1: cross dalla sinistra dal fondo di Freguglia, Campra con un movimento da bomber di razza si fa trovare sul primo palo e anticipa tutti spedendo all’incrocio – con la retroguardia ossolana che non è attenta nell’occasione.


Nella ripresa la gara continua a regalare emozioni. All’8’ lancio con il contagiri di Naggi per Garda che mette giù il pallone, elude l’intervento del terzino e si trova a tu per tu con Poverino, ma spedisce clamorosamente alto. Sul fronte opposto all’11’ cross dalla destra di Lunazzi per il solito Campra, la sua incornata termina alta. Grande doppia occasione per i ragazzi del Presidente Tomola al 19’: palla lunga di Colombo che imbuca Hado, il bomber gialloblù è tutto solo davanti a Poverino e pregusta il gol, ma il portiere violetto con i piedi chiude lo specchio. Sul proseguio dell’azione Vadalà serve sul secondo palo Garda che viene dimenticato dalla difesa ma di testa manda sul fondo di un soffio. I novaresi non riescono più a rendersi pericolosi e al 34’ Inguscio dalla sinistra vede Martelli sottoporta, il tocco di tacco dell’attaccante ossolano viene intercettato da Poverino che non si fa soprendere. Il Piedimulera ci prova fino al 47’ quando la punizione dalla sinistra di Naggi viene prolungata di testa da Martelli, ma nessun compagno in area piccola è lesto a ribadire in rete.


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